L'economia del Marocco cresce ininterrottamente da oltre dieci anni ad un ritmo medio superiore al 4% (+4,5% nel 2015). L’inflazione è sotto controllo e il costo della manodopera rimane contenuto.
Il flusso in entrata di investimenti diretti esteri è in costante aumento. Nel corso degli ultimi anni, in particolare dal 2002, sono stati compiuti passi importanti al fine di incentivare gli investimenti e incoraggiare l'arrivo di capitali e aziende straniere con la creazione di zone franche e la concessione di incentivi e sgravi fiscali.
Più in generale il Governo persegue da tempo e con decisione una strategia di innovazione e diversificazione del sistema economico e delle risorse energetiche, i cui obiettivi sono:
- potenziare e far evolvere i settori d'attività tradizionali per aumentare la qualità delle produzioni
- ampliare e qualificare l'offerta turistica e ricettiva
- sviluppare nuovi settori a forte valore aggiunto e alto contenuto tecnologico
- ridurre la dipendenza energetica dall'estero attraverso lo sviluppo delle fonti rinnovabili
- accompagnare la crescita del paese con un adeguato sistema di infrastrutture di trasporto e logistiche.
Un'altra priorità è poi rappresentata dall'ampliamento e adeguamento dell'offerta abitativa con la creazione di nuovi alloggi.
Per raggiungere questi obiettivi, il Governo ha varato una serie di programmi di investimento nei settori economici ritenuti strategici. Tali programmi offrono sovvenzioni e finanziamenti agevolati alle aziende marocchine, in particolare per l'acquisto di tecnologie, aprendo ottime opportunità per le imprese italiane.
Settori più interessanti
Ecco i settori dell'economia marocchina che presentano le maggiori potenzialità di sviluppo:
- turismo e settori collegati
- agricoltura, pesca, agroalimentare
- tessile, cuoio e abbigliamento
- chimica e materie plastiche
- energie rinnovabili e ambiente
- edilizia e design-arredo
- infrastrutture, logistica, portualità e trasporti
- automotive e relativa componentistica
- aerospazio e relativi sistemi
- elettronica, ICT e sicurezza
- prodotti in metallo, meccanica, automazione, power transmission.
Focus settoriali
Turismo
Nella sua “Vision 2020” il Governo punta a rendere il Marocco una delle 20 migliori destinazioni turistiche del mondo e intende raddoppiare il numero annuo di arrivi internazionali a 20 milioni entro il 2020. Il progetto cardine è rappresentato dal “Plan Azur” che prevede la creazione di 6 nuove stazioni turistiche (1 nella costa mediterranea e 5 nella costa atlantica) comprensive di resort per un totale di 40mila posti letto, campi da golf, centri commerciali, spa e centri benessere, parchi acquatici, ecc.
Le opportunità di business per le aziende italiane spaziano dai servizi per l'ospitalità alle forniture horeca, dai progetti contract nell'edilizia e nell'arredo-design all'immobiliare di alta gamma.
Edilizia e design-arredo
La domanda è in forte crescita in tutti gli ambiti, dal residenziale al turistico-alberghiero al commerciale. Secondo i piani del Governo dovranno sorgere molte città nuove e dovranno essere costruiti nuovi alloggi popolari per rispondere sia all'aumento demografico che alla ricollocazione della popolazione che vive attualmente ai margini delle grandi città in alloggi poveri ed insalubri.
C’è la necessità di un’ampia tipologia di macchinari, tecnologie e materiali per l’edilizia. Nell’ambito dei grandi progetti contract per l’edilizia turistica e commerciale ci sono buone possibilità per i fornitori di finiture, prodotti d’arredo e complemento.
Energia e ambiente
Il Marocco ha fissato come obiettivo quello di far crescere le fonti rinnovabili all'interno del mix energetico nazionale ed entro il 2020 punta a coprire il 42% del suo fabbisogno attraverso queste fonti, in particolare il solare e l'eolico. Il parco solare di Ouarzazate, iniziato nel 2013, con un costo previsto di 9 milioni di dollari, nel sud del Marocco a pochi chilometri dalle dune che affascinano turisti e registi cinematografici, una volta completato sarà il più grande del mondo. Noor 1 è solo il primo degli impianti che saranno in tutto 3 e, stando al piano, saranno completati entro il 2020.
Le imprese italiane si possono posizionare molto bene in Marocco, in un mercato che ha bisogno della tecnologia e del know-how necessari per la realizzazione di centrali eoliche, solari o idroelettriche, di impianti e apparecchiature per le reti di distribuzione e il controllo dell'elettricità.
Significative sono anche le possibilità legate all’efficienza energetica e all'ambiente: rafforzamento delle infrastrutture per depurare i rifiuti liquidi, gestione e smaltimento dei rifiuti solidi (industriali e domestici), gestione delle risorse idriche, costituzione di discariche controllate, recupero di materiali riciclabili.